Il Sindaco è responsabile della salute dei suoi cittadini. Bene fa quindi a controllare l’Ospedale, la salubrità dell’acqua, degli alimenti e dell’aria. Il controllo più difficile riguarda quest’ultima, l’aria che respiriamo, e che da anni è fortemente inquinata da polveri sottili (Pm dall’inglese Particular matter ) e Ossido di azoto (NOx ), prodotti generati dalla combustione ad alta temperatura di nafta, come avviene nei motori diesel che raggiungono gli 800 gradi C° .
Meno inquinanti sono i veicoli a benzina, sia per la minor temperatura di combustione raggiunta (500-600 gradi C°) sia per controlli e limiti imposti dalla Ue, molto più severi sulle emissioni di NOx rispetto ai diesel. Ancora meno inquinanti sono i motori che utilizzano gas metano anche se, come è noto, sono meno performanti (10 KW metro cubo contro i 13 – 14 KW litro della benzina o nafta).
L’eccesso di emissioni di Pm e NOx delle auto diesel è il risultato delle falle del sistema di sorveglianza ambientale Ue, esploso nel 2015 con l’eco scandalo “dieselgate” che ha coinvolto le auto prodotte dal gruppo Volkswagen (Audi e Porche consociate), BMW e Daimler, risultate equipaggiate con un dispositivo atto a mascherare il reale valore delle emissioni inquinanti. Come ammesso dallo stesso ex manager Volkswagen, Oliver Schmit, (ora agli arresti ed in attesa di giudizio) il reale valore delle emissioni di Pm 10 e NOx è 40 volte superiore a quello consentito, ma tutto questo è mascherato da un software che permette di gabbare i test di controllo che vengono eseguiti sulle auto prima della immissione sul mercato.
Quanto sopra per chiarire l’aspetto tecnico del problema che si traduce in Europa nel numero di 10 mila morti all’ anno per cause cardio respiratorie riconducibili all’inquinamento atmosferico da PM e NOx (dati della Agenzia ambiente UE del 2017) un terzo dei quali in Italia e specialmente nel Nord per l’ alta concentrazione di veicoli e per il tasso di umidità dell’aria che favorisce un maggior assorbimento bronchiolare dagli agenti inquinanti.
Il problema è quindi molto grave e reale e molte contromosse sono state messe in campo tra cui la possibilità che la Volkswagen dà a tutti i possessori di auto incriminate, di accedere gratuitamente alle officine autorizzate per rimuovere il software pirata e registrare opportunamente il motore. Ma su oltre 11 milioni di veicoli richiamati, in due anni solo 1,8 milioni di veicoli sono passati per le opportune modifiche nelle officine Volskswagen e 8,5 milioni di auto continuano a circolare ed a inquinare. La ragione di tale rifiuto sta nel fatto che le prestazioni delle macchine “normalizzate” sono molto meno brillanti in termini di velocità, ripresa, ecc.
Un’ altra contromossa molto decisa è stata messa in campo dalla Svizzera: l’Ufficio Federale delle Strade, organo competente in materia di circolazione, ha stabilito da subito di proibire l’immatricolazione di alcuni modelli diesel di grossa cilindrata e di permettere la circolazione degli esemplari già immatricolati purché i loro propulsori vengano messi a norma.
Altre misure che noi in Italia consideriamo tranchant, sono state utilizzate dal Sindaco di Stoccarda (ed altre municipalità minori in Germania) che vieta la circolazione urbana delle auto diesel, non considerando gli standard Euro che la UE ha reso via via più stringenti (attualmente siamo a Euro 6).
In Italia, paese che pure conta il più alto numero di decessi e malattie da inquinamento automobilistico, il problema del “dieselgate“ pare sottovalutato; e pensare che sul nostro territorio nazionale circolano oltre 650 mila vetture diesel tedesche non in regola .
Sulla scorta di quanto suddetto, e preso esempio dal Sindaco di Stoccarda (città simbolo dell’auto mondiale nonché sede delle più importanti industrie automobilistiche tedesche), noi Consiglieri di Carpi Futura
riteniamo di redigere il seguente ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco ed il Comune di Carpi a prendere posizione decisa nel contrastare il persistente sforamento degli indici di salubrità dell’aria, non affidandosi solamente alla saltuaria e scarsamente efficace sospensione veicolare urbana, ma anche e soprattutto a individuare gli opportuni strumenti giuridici di cui dotare la Polizia municipale atti a verificare che le autovetture con motore diesel del gruppo Volkswaghen, Audi, Seat, Skoda accedano alle officine autorizzate per le modifiche gratuite alla componente meccanica e per nuove regolazione delle emissioni ( come imposto dalla Industria produttrice ) entro valori di inquinamento previsti dalla Legge.