INTERPELLANZA: SIAMO L’UNICO COMUNE SUL PIANETA AD AVERE DUE COMANDANTI-DIRIGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE, POSSIAMO SENTIRE LE VOSTRE EVENTUALI GIUSTIFICAZIONI PER SCELTE ECONOMICAMENTE E FUNZIONALMENTE SCELLERATE?
Antefatto:
Il primo passo anomalo e sbagliato risale a un concorso per dirigente quando avrebbe dovuto essere un concorso per comandante della Polizia municipale.
Segue la disastrosa gestione organizzativa della comandante-dirigente Tinti nei rapporti col personale, fino ad arrivare a tre scioperi della polizia municipale e ad un anno intero di stato di agitazione. Fatto anomalo anche questo, visto che non si era mai registrato.
Andiamo per grandi passi e arriviamo al presente: si ritiene di affiancare un secondo comandante-dirigente, col metodo dell’incarico dirigenziale a tempo determinato. Il dottor Golfieri, già commissario della Polizia municipale dell’Unione, responsabile della polizia giudiziaria, vince. Egli modifica questa qualifica e funzione e il suo stipendio sale alle stelle. Costoso parafulmine della Tinti e lampante dimostrazione del fallimento della scelta amministrativa del primo dirigente della Polizia municipale.
Ma quali gravosi e innovativi compiti è chiamato ad assolvere il nuovo dirigente? Non se ne vedono, dal momento che sul bando di conferimento dell’incarico (protocollo 22022 / 2018) è previsto un progetto con ambiti e procedure già in itinere, tra cui la chiusura della riorganizzazione del corpo della Polizia municipale, già obiettivo della dottoressa Tinti, obiettivo per il quale è stato erogato il premio produttività alla suddetta !!!
Il risultato di tutte queste anomalie e assurdità è che la struttura di vertice della Polizia municipale di Modena (composta da un comandante più tre funzionari coordinatori, di cui uno vacante da tempo) costa ai cittadini modenesi 145.362,51 all’anno e serve 185.273 abitanti.
La struttura di vertice della Polizia municipale delle Terre D’Argine (composta da due comandanti-dirigenti più sette funzionari coordinatori, di cui una con ruolo di vice comandante nonostante due dirigenti) costa ai cittadini 255.680, 22 e serve 107.000 abitanti.
Aggiungiamo che il comando di Modena deve governare 210 dipendenti, quello delle Terre D’Argine deve governare 100 dipendenti.
In una situazione così, succede che sette agenti chiedono di andarsene, un altro ufficiale ispettore è stato assunto (ma lasciato intanto in comando al comune di Valsamoggia fino al 31 marzo 2019) e ci troviamo con più generali che truppe.
Con tutto ciò il controllo del territorio è pessimo, altrettanto dicasi per il clima interno.
In una situazione così è perfino difficile porre una domanda nell’interpellanza.
L’unica domanda possibile è:
POSSIAMO SENTIRE LE VOSTRE EVENTUALI GIUSTIFICAZIONI PER SCELTE ECONOMICAMENTE E FUNZIONALMENTE SCELLERATE?
FIRMATO
Giorgio Verrini, capogruppo di Carpi Futura
Anna Azzi, consigliera.