Sicurezza & Territorio

Oltreferrovia. Parole, sempre e solo parole, e tanto fumo!

By 10 Febbraio 2022 No Comments

Ci occupiamo del sottopasso ciclopedonale che porterà all’Oltreferrovia, che vuol dire verso il
Parco Lama e la futura zona universitaria. Andate a vederlo per rendervene conto: sul lato sud
dell’edificio della stazione vedrete l’inizio asfittico di un budello che passerà sotto i binari. E quello
sarà l’ingresso che APRE la città verso il nuovo lato est di Carpi.

Ma è mai possibile che tutto quanto di nuovo che nasce a Carpi per mano pubblica sia così
insignificante e senza respiro? Le città con una visione del futuro hanno disegnato la loro
esigenza di passare oltre una ferrovia all’insegna della bellezza, per il presente e per i posteri.
In questo senso e senza andare troppo lontano, c’è il magnifico esempio della stazione di Parma.

E invece a Carpi? Avete mai visto quelle piccole porte che nei condomini immettono negli
scantinati? Quelle dove fate una gran fatica a far entrare la bicicletta a mano insieme a voi?
Ecco, quella è l’entrata attuale del sottopasso: la PORTA della città.

Nei fatti due biciclette che si incrocino nemmeno ci staranno.

L’ha disegnata un architetto o un tecnico esperto? L’ha approvata un politico? O viceversa?
È il massimo che le Ferrovie ci hanno consentito di fare?

Oppure è forse questa la visione larga della Giunta Bellelli per la nuova vita che fiorirà nel
Comparto Est di Carpi?

Sentiremo!

CARPI FUTURA presenterà un’interrogazione in Consiglio Comunale per avere
informazioni, dal momento che il progetto esecutivo è passato solo sotto gli occhi della Giunta e
non è stato discusso in Consiglio Comunale.

Tra l’altro il testo della Giunta sottoposto alle Ferrovie diceva «… migliorando immagine e
percezione della città di Carpi; restituendo DIGNITA’ e qualità ad un fronte di oltre
330 metri prospiciente la Stazione ferroviaria …. ». Parole, sempre e solo parole, e tanto
fumo!

Purtroppo temiamo che non si possa rimediare perché gli interlocutori di questa operazione, cioè
le Ferrovie, difficilmente riprenderanno in mano una pratica complessa e ormai sottoscritta da
questo Comune.

I carpigiani che continuano a votare Pd dicendo «Ma in fin dei conti a Carpi non si
vive male» queste cose non le vedono. Ecco, accontentarsi di un «In fin dei conti……»: che brutto
modo di costruire il proprio futuro!