Le liste civiche Carpi Futura, Progetto Comune Novi e Progetto Campogalliano hanno presentato congiuntamente al Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine due mozioni relative al tema della sicurezza.
Con la prima, i consiglieri promotori Anna Azzi, Giorgio Verrini, Giorgia Grossi e Marco Rubbiani chiedono l’istituzione del Patto della Sicurezza, secondo l’accordo Anci e Ministero dell’interno, già oggetto di intese positivamente sperimentate su altri territori, perché: “Riteniamo che ormai non sia più rinviabile un confronto che dia risposte concrete al territorio e ai suoi cittadini. Occorre garantire una crescente risposta all’aumentata sensibilità ai problemi della sicurezza, ed è opportuno assicurare modelli organizzativi che sappiano affiancare, ai necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio, coniugando la prevenzione, la mediazione dei conflitti, il controllo e la repressione dei reati. Per questi motivi auspichiamo che il Patto della Sicurezza dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine possa diventare, se adottato e sottoscritto con il Prefetto, uno strumento di coordinamento tra le diverse figure istituzionali e le forze dell’ordine, utile a riqualificare il tessuto urbano oltre che alla prevenzione e al contrasto alla criminalità, aumentando sempre di più la collaborazione tra Amministrazione statale (Prefettura, Questura, ecc.) e Amministrazione locale (Sindaci, Polizia Municipale, ecc.)”.
A questa proposta si affianca quella dell’individuazione della figura del Vigile di Quartiere o della Polizia di prossimità, un ruolo che risponda ad esigenze di maggiore efficienza e funzionalità, integrazione dei servizi a tutela del territorio e che consenta ai cittadini dell’Unione di non essere più costretti a recarsi al comando di polizia locale per segnalare problemi e chiedere interventi. Insomma, una figura che potrà muoversi di più come referente di una determinata zona, osservando e parlando direttamente con i cittadini, constatando i problemi, risolvendoli, a volte anticipandoli prima che si manifestino in modo esplicito. Intendiamo questa figura specializzata nell’ambito di una più ampia riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine.
“Non dimentichiamo che, proprio per l’attenzione che le nostre liste civiche hanno sempre manifestato nei confronti del tema sicurezza, ora i Comuni di Carpi, Novi, Campogalliano e Soliera possono utilizzare il controllo di vicinato, proposta avanzata da Progetto Comune Novi e poi successivamente adottata a maggioranza. Da una parte rappresenta uno strumento utile per sensibilizzare i cittadini a un maggiore senso civico dall’altra deve essere sostenuto con una visione organica del sistema sicurezza che integri le competenze delle forze di polizia e delle amministrazioni locali. Crediamo che un territorio di circa 106.000 abitanti con un’estensione di 270 km quadrati non possa più permettersi di procrastinare qualsiasi decisione sul tema”.