Sicurezza & Territorio

Proteggiamo la zona boscata nei pressi della tangenziale Losi

By 9 Agosto 2018 No Comments

Un doveroso plauso e sostegno alla LIPU e alla cittadina carpigiana che insieme hanno sollevato il problema.

Siamo consapevoli che in questo periodo il consiglio comunale rispetta un dovuto periodo di riposo, ma siamo anche consapevoli che in agosto si compiono spesso scempi urbanistici e ambientali protetti dall’assenza di attenzione pubblica e istituzionale.
Per questo inoltriamo ugualmente la presente interpellanza confidando che i mass media e tanti altri cittadini facciano proprio il problema sollevato da cittadini attenti ed altrettanto attenta associazione ed evitino un possibile grave danno.

Esiste a Carpi una piccola area pregiata che confina con un’area di attuale cantiere, l’area di cantiere è quella compresa tra la tangenziale Bruno Losi e il Centro commerciale Borgogioioso (est – ovest), mentre da nord a sud comprende l’area da Via Nuova Ponente fino allo stradello privato a breve distanza da UNIEURO, parallelo a stradello Morto.
Attualmente l’area di cantiere è recintata perimetralmente con rete arancione
e si arresta pochi metri prima del bosco in oggetto.
L’area boscata è di superficie di poco inferiore a un ettaro; il timore prevalente è che venga disboscata per realizzare ulteriori spazi organizzati, di manovra, di deposito o di parcheggio.

Tutto ciò premesso,
si interpella il sindaco per sapere:

1°) quale destino avrà questo piccolo bosco, quasi completamente spontaneo, costituito da specie autoctone con buona prevalenza di querce?
Si tratta di una delle pochissime zone di filtro a ridosso della città,
sicuramente una delle più rilevanti, tra l’altro posta a brevissima distanza da una arteria ad alta densità di traffico.

2°) Non ritiene il sindaco che in un’area in cui si sta cementificando a ritmo già molto elevato la perdita di una zona filtro di questa rilevanza rappresenterebbe una perdita gravissima?
E’ peraltro possibile verificare direttamente l’ottimo stato di salute del bosco, unitamente alla presenza massiccia di avifauna. Tutte le associazioni ambientaliste, Lipu, Lega Ambiente e altre presenti sul nostro territorio, non potrebbero ignorare questa perdita.

Per analoghe esperienze precedenti è evidente il timore di tutti, residenti e non, che nel mese di agosto in cui l’attenzione è meno elevata possa avvenire una “pulizia” generale dell’area in cui oggi vegetano le piante descritte.

Per questo chiediamo che, nelle more dei tempi in cui il consiglio comunale tornerà a riunirsi, il sindaco o chi per lui tenga estremamente presente il pericolo su esposto.

Osserviamo anche che la risposta non può essere che trattandosi di area privata il comune non può intervenire, questo infatti starebbe solo a dimostrare l’enorme lacuna di una giunta che non ha provveduto a deliberare il piano del verde delle zone industriali.

Firmato
I consiglieri della Lista Civica Carpi Futura

Giorgio Verrini, capogruppo.
Anna Azzi, consigliera.
Paolo Pettenati, consigliere.

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