Si avvicinano le nuove elezioni. Non posso che guardare al passato, felice dell’esperienza politica fatta fino ad oggi e grata ai carpigiani per la fiducia che hanno riposto in me e nel mio gruppo consigliare. Questi cinque anni sono volati. L’opposizione è un’esperienza frustrante. Tuttavia oggi sono felice. Guardo la maggioranza che distribuisce semi ai cittadini, invitandoli il 13 Aprile ad un gesto comunitario di semina nel futuro “nuovo Parco della Cappuccina” e che fa di quel progetto uno dei cavalli di battaglia della propria campagna elettorale. Sorrido. E non posso che ricordare una delle prima battaglie consigliari di Carpi Futura, 5 anni fa, quando ci siamo opposti con forza al disboscamento proprio di quell’area verde di cui oggi vanno così fieri e su cui esisteva già una delibera di giunta che prevedeva un nuovo progetto edificatorio nella zona. Sapere che oggi quella battaglia è stata vinta mi rende felice.
Bene. Guardiamo al futuro ora. Carpi Futura è una realtà più grande, consapevole e vivace. È una realtà formata da cittadini che hanno voglia di spendersi per il bene comune, animati da una forte sensibilità per le esigenze della comunità. Mi piacerebbe che ognuno dei lettori di questo giornale venisse a vedere con i propri occhi. Mi piacerebbe che ognuno di voi entrasse nel gruppo portando esperienze, competenze, iniziative. La mia è una vera e propria “chiamata alle armi”. Venite e partecipate! Costruiamo insieme una Carpi più bella, più vivace, più sicura, più ricca, più connessa, più verde, più tecnologica. I Carpigiani sono persone ricche di talenti, competenze e capacità. Rendiamo insieme questa città un esempio a cui guardare!
I partiti politici non possono più essere la risposta. Hanno confuso i ruoli, considerando i cittadini solo come portatori di soldi e voti e anteponendo gli interessi della propria organizzazione a quelli della comunità. La politica non deve speculare sui problemi, ma dotarsi di una forte e viva passione civica per dare realtà e concretezza alle idee e agli ideali delle persone. Credo che Carpi oggi soffra per due gravi ragioni. La prima è senz’altro la mancanza di un’alternanza politica: i monopoli trasformano le eccellenze in mediocrità. La seconda è strettamente legata alla prima: la presenza costante di un partito politico che “DEVE” prendere continui provvedimenti dettati da agende politiche nazionali e da pressioni di partito, a volte contro l’interesse della città stessa (il caso Aimag ne è un chiaro esempio).
E’ arrivato il momento che il lavoro basato sulle idee, sulla creatività, sulla conoscenza e l’intelligenza collettiva vinca sulle ideologie.
E oggi il lavoro di Carpi Futura si concretizza così:
- UNA squadra di cittadini animati da un forte senso civico
- SEI gruppi di lavoro che discutono, immaginano e progettano il futuro della nostra città, (1)sicurezza (2)servizi (3)giovani (4)sviluppo economico (5)cultura (6)territorio.
- UN candidato sindaco di cui siamo orgogliosi: Michele Pescetelli. Un ragazzo che sa mettersi in ascolto, che si rimbocca le maniche e che sa prendersi delle responsabilità. Un medico competente e capace, anche in ambito organizzativo. Una persona umile che in questi cinque anni si è speso nel dietro le quinte della nostra associazione con impegno civico e grande competenza.
O SI CAMBIA, O TUTTO SI RIPETE.