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Nota sulle dichiarazioni di Tosi e Reggiani

By 6 Settembre 2017 Ottobre 3rd, 2017 No Comments

Prendiamo atto che l’assessore Tosi e il segretario del PD Reggiani non andranno a votare al refererndum su Aimag ed hanno invitato gli elettori del Pd a fare altrettanto, aggiungendo anche che, se proprio devono andare, votino no. Bella scoperta per un partito che ha il termine “democratico” nel proprio ultimo nome della sua lunga storia. Il PD di Carpi è finalmente tornato dalle ferie e, dopo un lunghissimo silenzio rotto soltanto da un comunicato che diceva che il quesito referendario non era chiaro (cosa poi non è chiaro?), invita gli elettori del Pd a non andare a votare. Non entriamo nel merito delle motivazioni vere di questo suggerimento, sarebbe un esercizio superfluo, soprattutto dal momento che gli interlocutori sono poco propensi al dialogo ed al confronto. Tutto ciò si è dimostrato anche in questi ultimi mesi nel rapporto con il Comitato acqua pubblica, tra l’altro su un referendum consultivo, cioè una consultazione che non vincola il sindaco qualunque sia il risultato. Qui ci teniamo a far presente al PD carpigiano (potrebbe non essersene accorto dato il persistente sussiego) che è completamente isolato in questa crociata contro Aimag e a favore di Hera. Tutti i partiti esistenti a Carpi (a parte un pezzo di Forza Italia che su questo argomento ha forti divisioni interne o meglio forti visioni personali) si sono espressi a favore del SI’. C’è da rimarcare per di più che tutti i partiti a sinistra del PD sono a favore del Sì, non solo, anche Lapam si è espressa in modo chiaro ed anche Cna, anche se più tiepidamente, ha invitato gli elettori ad andare a votare SI’. Si deduce che a Carpi il quesito l’hanno capito tutti ad esclusione del segretario del partitone e della giunta. Cari simpatizzanti del PD gli ordini di scuderia valgono l’isolamento politico di questi giorni? La parola agli elettori.

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