Rassegna Stampa

VASCOTTO (CF): A BELLELLI MANCANO LE AMBIZIONI DI AMPIO RESPIRO

By 1 Maggio 2019 No Comments

Amministrative. Parla Sergio Vascotto, per la seconda volta candidato con Carpi Futura. “Vorrei una città più europea”.

(fonte: il blog di Ruggero Po)

 

67 anni, una vita trascorsa nel campo del biomedicale come responsabile commerciale estero, Sergio Vascotto viaggia per lavoro in mezzo mondo e negli ultimi trent’anni ha visto svilupparsi, cambiare, crescere le città piccole e grandi di tutto il continente.

“Con la mia candidatura – mi dice – vorrei testimoniare una visione europea dell’urbanistica e del verde pubblico. In Germania, in Svizzera, in Olanda, in Belgio, in Francia ho visto tante città come Carpi che sono cresciute in questi anni integrando ampie zone di verde nel proprio tessuto urbano, dotandosi di parcheggi sotterranei o in-house al servizio del proprio centro storico, valorizzando gli habitat naturali residui e dotandosi di una serie efficiente di trasporti su rotaia.”

La formazione cui Vascotto appartiene sin dagli inizi, anche se con sigle cambiate nel corso degli anni, è da sempre critica verso le amministrazioni PD che si sono succedute. Che cosa si sente di imputare al sindaco uscente?  “Di aver avuto la possibilità di fare e di non aver fatto. Proprio nei settori che ho citato sopra di non aver avuto ambizioni di largo respiro, magari da sviluppare su due mandati e dicendoci oggi: guardate sono arrivato fin qui e vi chiedo fiducia per arrivare fino là!”

E invece? “E invece solo piccole cose: adesso arriverà la ZTL allargata e si faranno in tutta fretta degli orrendi parcheggi a meccano; da anni si parla del Parco Lama e ancora non si capisce quale sia il vero pensiero di Bellelli; vorrebbe il Parco della Cappuccina, che è già un’area verde inedificabile per la prossimità cimiteriale, e poi riempie la zona ovest di centri commerciali cementificando da Carpi a Santa Croce”.

Sui trasporti lo promuovete? “Il sindaco lancia ambiziosi studi territoriali per una metropolitana di superficie Carpi (4 fermate!) Soliera Modena Baggiovara Sassuolo e poi va a chiuderli in un cassetto. Purtroppo Bellelli non è arrivato cinque anni fa, ma si porta dietro il fardello di un’amministrazione che si è seduta sulla propria continuità storica senza riuscire a rinnovarsi: il quieto vivere che guarda al passato dipingendolo come un futuro”.

Gli chiedo se loro, provenienti un po’ tutti da un mondo, da una formazione collocabile nell’ area del centro sinistra, cattolici, liberali, anche ex comunisti, non abbiano qualche scrupolo a rischiare di aprire la strada al primo governo carpigiano di centrodestra. “Se Bellelli cadrà – risponde Sergio Vascotto –  sarà solo per la propria debolezza. Una lista civica come Carpi Futura si giustifica se ha un senso di per sé, esprimendo una progettualità di governo cittadino senza ideologismi né genuflessioni.”

“Non c’è un voto d’opinione nazionale che ci possa tirare la volata – aggiunge –  ma solo la forza delle idee e l’entusiasmo di chi ci sta. Se riusciremo a convincere i carpigiani a guardare oltre gli steccati ideologici, allora Carpi Futura andrà lei al ballottaggio.”

Che cosa ne pensa del loro candidato sindaco Michele Pescetelli? Qualche aggettivo per definirlo. “Michele è un medico e non ha studiato da politico come Bellelli. Quindi è concreto e non-ideologico. È stato scout e ha giocato a calcio, quindi ha imparato i valori della lealtà del gruppo e dell’agonismo di squadra. Ma il suo ruolo era di attaccante, quindi …”