TOMASO Tommasi di Vignano, presidente di Hera, dichiara oggi alla Gazzetta di Modena: “Spero che adesso saranno prese decisioni a Mirandola… ma la pazienza di Hera sta per finire”.
Prima risposta spontanea irreprimibile “A dottò, e chissene…”.
Seconda risposta spontanea irreprimibile “Sai che paura…”.
Terza risposta invece meditata: tutti i sindaci sanno che possono ragionare con tutta libertà e non hanno niente da temere ma tutto da guadagnare da scelte che non prevedano la dissoluzione di Aimag in Hera. Ripetiamo quanto detto mille volte: sì ad accordi, soluzioni o alleanze anche temporanei finalizzati ad obiettivi specifici, no a fusioni.
Anche un’altra cosa ripetiamo: questa aria da padroni del vapore conferma una volta di più che i sindaci, o l’ormai divenuto partitino, o la regione dello stesso partito, le promesse di cedere tutte la azioni ad Hera le avevano fatte fin dall’inizio di questa sventurata idea partorita da Bersani.
Cari sindaci, in questa che riteniamo una vera emergenza, facciamo il tifo per voi, ma l’opposizione politica successiva sarà durissima se non tirerete fuori il coraggio della vostra indipendenza ignorando questo avvertimento.
Il Comitato per il SI’ al referendum è più vivo che mai e CARPI FUTURA, che lo ha appoggiato con tutte le proprie forze, pure.
Firmato
LISTA CIVICA CARPI FUTURA