Noi siamo ancora qua…… E già!!!!!
Lettera aperta ai concittadini che hanno a cuore Aimag.
A quelli che sanno benissimo che è finto il dispiacere del sindaco per il fatto che Aimag ha perso la gara per rafforzarsi con Unieco.
A tutte le minoranze.
Gentilissimi tutti,
Il Pd comunale, provinciale e regionale ha aspettato il momento adatto perché Hera possa finalmente mangiarsi Aimag.
Il momento adatto è questo. Hera ha bisogno di soldi e Aimag ha un buon bilancio. Il sindaco Bellelli ha proposto all’Assemblea dei soci di Aimag i due nomi delle Terre D’Argine per il rinnovo delle cariche nel Consiglio d’Amministrazione.
Due nomi che non brillano per esperienza di gestione e di impresa: Verasani, proveniente dalle cooperative (che ne dite? Pensate che sarà sufficientemente ubbidiente alla Ditta? (Per i non addetti: la Ditta era il nome che Bersani dava al Pd, molto azzeccato). L’altro nome è la Ruggiero, finalmente collocata dopo che il sindaco non era riuscito a collocarla in Fondazione. Anche in questo caso si trattava solo di aspettare.
Il primo sarà Presidente e con poteri molto più ampi di quelli attuali.
Che ne dite? Non basta vincere un referendum, non basta chiedere per tempo al sindaco di illustrare le sue intenzioni, non basta niente di fronte all’impudicizia. Il sindaco giornalmente tiene una diretta su facebook sui più vari argomenti dopo il covid (peraltro ben noiosa quando non aggressiva, come l’esempio di pochi giorni fa) e non ha mai pensato di tenerne una per parlare di Aimag.
Così funziona la politica a Carpi. Potere, potere e ancora potere. Fin che dura, fino all’ultima goccia.
Oggi il Presidente ha annunciato che Aimag si alleerà con Hera, Iren e Tea. Hera per prima. Per ora non si parla di fusione, ma è solo tattica comunicativa. La previsione che avevamo fatto si è verificata: qualcuno lega l’asino dove vuole il padrone. Così dicevano i nostri contadini e così succede.
