INTERPELLANZA avente oggetto: Riorganizzazione della Rete Locale di Cure palliative in attuazione della Delibera Giunta Regionale 560/2015
CONSIDERATO che le Cure Palliative costituiscono diritto della persona sancito dalla Legge 38 del 2010;
VALUTATO che il bisogno di Cure Palliative oncologiche e non oncologiche nel nostro territorio è stimabile in circa lo 0,5% all’anno della popolazione adulta e lo 0,02% della popolazione pediatrica (FONTE: Global Atlas of Palliative Care at the end of life consultabile a http://www.who.int/nmh/Global_Atlas_of_Palliative_Care.pdf…) quindi rispettivamente circa 500 adulti e 20 bambini all’anno;
PRESO ATTO che la Regione Emilia Romagna con la DGR 560/2015 avente a oggetto Riorganizzazione della Rete Locale Cure Palliative ha definito i criteri per l’organizzazione e l’accesso alle Cure Palliative nelle diverse articolazioni del sistema sanitario locale (Ospedale, Domicilio, Ambulatorio, Hospice) e con successiva DGR 1770/2016 ha defnito i Requisiti per l’accreditamento della RLCP;
APPRESO dagli organi di stampa che il processo di realizzazione dell’Hospice di Area Nord, importante nodo della RLCP non solo per la gestione della terminalità ma anche come setting di cura nelle fasi di malattia caratterizzate da distress fisico o psicologico di pazienti e familiari, sta subendo l’ennesima frenata alla luce di numerose indiscrezioni che indicano pesanti criticità rispetto al luogo inizialmente individuato denominato Fornace di Budrighello;
CARPI FUTURA INTERPELLA IL SINDACO PER SAPERE:
1. lo stato di implementazione nel nostro Distretto della RLCP come previsto dalla 560/2015, con riferimento ai requisiti minimi richiesti dalla 1770/2016 ed in particolare:
– per il nodo domicilio : presenza e numero di medici palliativisti, infermieri e psicologi dedicati alle Cure palliative, pronta disponibilità medica nelle 24 h;
– per il nodo Ospedale: presenza e numero di medici palliativisti, infermieri specificamente formati in cure palliative, psicologi;
– l’adozione di un sistema informativo per la gestione clinica nei diversi nodi della rete;
2. a che punto è la progettualità per la realizzazione dell’Hospice dell’Area Nord e se ritiene, alla luce delle indiscrezioni di stampa, ancora valido il mandato ad ASP Comuni Area Nord e AMO per la costituzione di una Fondazione di scopo;
3. se non ritiene opportuno organizzare un dibattito pubblico per informare la cittadinanza sullo stato di avanzamento della progettualità dell’Hospice e sulla situazione della rete locale delle cure palliative.
Firmato
Giorgio Verrini, capogruppo di Carpi Futura
Paolo Pettenati, consigliere di Carpi Futura
Anna Azzi, consigliera di Carpi Futura