MEDICO di comunità nel distretto carpigiano, 40 anni, papà di tre figlie rispettivamente di 20, 8 e 3 anni, il classico viso da bravo ragazzo. Michele Pescetelli rappresenta l’ anima civica della politica carpigiana che punta a strappare al Pd il governo della città.
Un nome che Carpi Futura aveva in mente da tempo, forse da anni considerando che Pescetelli è stato tra i fondatori di Carpi Futura nel 2014, ma che è stato offuscato nell’ autunno scorso dalla possibilità che l’ ex vice sindaco Simone Morelli potesse entrare nel gruppo e correre come candidato. Una possibilità prima politicamente sfumata e poi affossata dalle inchieste giudiziarie. Quindi la lista civica è tornata sui suoi passi e ieri pomeriggio Michele Pescetelli si è presentato alla città in una sala Loria gremita, tantissimi giovani e in platea i genitori orgogliosi, soprattutto perché il papà Alvaro Pescetelli è stato per 25 anni consigliere comunale a Novi nell’ alveo del centrodestra. L’ opposizione al Pd sembra essere una questione genetica.
«Ho deciso di candidarmi – spiega il candidato prima di salire sul palco – per un impegno civico che io e Carpi Futura condividiamo da sempre con l’ obiettivo di governare la città per dare opportunità nuove che un’ amministrazione che governa da 70 anni non riesce ad offrire alla città». Un obiettivo possibile: «Carpi Futura arriverà al ballottaggio e non è così scontato che ci arrivi contro il Pd». Perché è stato scelto lui? «C’ è una preparazione che non viene da oggi ma nasce dal mio lavoro». Pescetelli lavora da dieci anni per l’ Ausl e nel distretto sanitario di Carpi si occupa di organizzare i servizi territoriali come le cure domiciliari.
«Faccio parte dell’ organizzazione di un azienda di servizi, di fatto produce servizi per la persona, l’ organizzazione è simile a quella di una pubblica amministrazione». Sottolinea più volte che Carpi Futura è aperta a tutti coloro che credono nel progetto e non nasconde le prove di alleanza avvenute nei mesi scorsi con altri partiti. «Nei mesi scorsi si sono avvicinate a noi diverse forze politiche – dice – abbiamo cercato di costruire un progetto con diversi soggetti, con i partitici classici.
Questo non è avvenuto ma comunque Carpi Futura sarà una forza aggregante di diverse forze politiche della città».
Dopo mesi di confronti praticamente con tutti i partiti, per Pescetelli l’ aggregazione con altri partiti oggi è «remota» anche se «non abbiamo perso la speranza». Ma la volontà di aggregare guarda soprattutto a «gruppi di cittadini» e le possibili alleanze avverranno in modo «trasparente al primo turno».
Silvia Saracino.