Regionali E.R. 2020

Facciamo chiarezza: risposta all’articolo di Voce del 5 dicembre 2019

By 8 Dicembre 2019 No Comments

Le ultime notizie su CF ci danno l’opportunità di fare un po’ di chiarezza sulla nostra posizione in vista delle regionali . Ancora una volta vediamo le difficoltà della stampa locale di dare il giusto valore civico al nostro impegno . Ci siamo ormai abituati, ma crediamo come sempre che raccontare le cose come stanno sia sempre la scelta migliore. Questo percorso regionale nasce qualche mese fa quando diverse liste civiche di varie province si sono ritrovate per valutare la possibilità di portare il nostro impegno nella competizione regionale; questo incontro ha prodotto un documento che si chiama “impegno civico per l’Emilia Romagna” che è in sostanza il manifesto del nostro impegno civico ( vi consigliamo la lettura  qui )

Negli incontri successivi ci siamo dati un coordinamento composto da un direttivo di 4 persone e 3 rappresentanti per provincia, a questo gruppo è stato dato l’incarico di stabilire una roadmap che ci portasse al riconoscimento della nostra identità civica a favore di un cambiamento positivo per la nostra regione e che l’offerta del nostro impegno fosse trasversale a tutti i candidati alla presidenza.

Questo direttivo ha stabilito :

1- che ogni provincia doveva metter a punto un programma che poi si sarebbe assemblato in un programma regionale da sottoporre all’approvazione dei candidati presidenti .

2- che i candidati alla presidenza della regione come gesto di riconoscimento della nostra identità civica dovevano con un comunicato stampa chiederci un incontro.

3-che questa richiesta di incontro doveva arrivare entro il 22 novembre 2019 (cosa avvenuta sia da parte del candidato Bonaccini che da parte della candidata Borgonzoni)

Il sabato 23 novembre il direttivo di P.E.R. (Progetto Emilia Romagna) ha incontrato i candidati Borgonzoni e Bonaccini di seguito il comunicato stampa conseguenza di questi 2 incontri :
Esito incontri di P.E.R. con candidati Presidenti alla Regione Emilia Romagna.
Oggi, sabato 16 novembre, abbiamo incontrato i Candidati Presidenti della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, che ringraziamo per l’interesse dimostrato verso la nostra rete civica regionale “Progetto Emilia Romagna” (P.E.R.).

Per tutelare la nostra identità e valori di rete civica regionale, così come richiesto all’unanimità dai nostri coordinatori provinciali, ai candidati abbiamo sottoposto un accordo civico contenente i seguenti punti:

1. Presenza nel logo dell’unica lista civica del Presidente, oltre al nome del Candidato Presidente, di un esplicito ed esclusivo richiamo grafico al logo della rete civica regionale “Progetto Emilia Romagna, d’ora in avanti abbreviato in P.E.R.”;

2. Assenza nella lista del Presidente di candidature espressione diretta di Movimenti o Partiti Politici;

3. Valorizzazione della presenza sul territorio della rete civica “P.E.R.” nella lista del Presidente, con almeno la designazione di un proprio esponente come capolista nel capoluogo Bologna e uno nella metà delle provincie restanti;

4. I sottoscrittori del presente documento condivideranno i criteri per la selezione dei candidati nella lista del Presidente;

5. Costituzione tra il Presidente e Progetto Emilia Romagna di un’unica cabina di regia regionale per la strategia e la comunicazione della campagna elettorale supportata dai coordinatori provinciali;

6. Valorizzazione della presenza di “P.E.R.” attraverso una conferenza stampa nazionale.

Tale accordo civico è la base dell’avvio di un dialogo sul nostro programma elettorale attraverso un confronto che parte da una nuova modalità di affrontare i temi, ascoltando e operando attivamente con i territori.

Il Candidato Bonaccini ha ritenuto di non accettare tale accordo civico che invece è stato sottoscritto dalla Candidata Borgonzoni, con la quale è iniziato un primo confronto per l’elaborazione delle linee programmatiche della Regione che verrà.
Da quel momento in avanti il direttivo di P.E.R. sta lavorando con la Borgonzoni alla definizione di programmi e liste per le prossime regionali.
Come CF sottolineiamo che questo percorso è stato condiviso in tutto e per tutto sia con il direttivo di CF Giorgio Verrini compreso,sia con tutti gli amici del comitato allargato e ci domandiamo se questo percorso avesse portato ad una collaborazione con Bonaccini come saremmo stati etichettati ?
Ecco perchè non c’è e non ci può essere nessuna deriva a destra o a sinistra e nessun bisogno di persone dentro CF che tracciano linee di demarcazione nei confronti del sovranismo populista.
Ancora una volta c’è l’impegno politico di dare un contributo diverso da quello proposto dai partiti tradizionali, con la certezza di poter offrire alla nostra regione una visione nuova e per sottolineare ulteriormente questo concetto riprendiamo un passo del nostro manifesto:

“Riteniamo che si debba intraprendere questo percorso di aggregazione su scala regionale e interegionale non solo per una mera necessità di rappresentatività ad un livello politico superiore, ma anche e soprattutto per poter mettere in atto fattivamente il nostro modello amministrativo, dimostrando a tutti, forze politiche e cittadini, le buone pratiche di governo del Civismo.”

La narrazione fatta dal direttore Florio Magnanini è imprecisa, la scelta di campo non si può mettere in discussione quando il percorso svolto per arrivare a questa conclusione presenta una linearità e una coerenza del livello che vi abbiamo appena raccontato.

Ma noi non demordiamo, ancora una volta proviamo a dare valore alla cultura del civismo raccontandovi con trasparenza e oggettività lo svolgimento degli eventi e saremmo felici se fossimo più supportati dai media locali nel raggiungimento di tale obiettivo.

Chiudiamo questo racconto che è stato necessariamente un po’ lungo ringraziandovi per l’attenzione e ringraziando Giorgio Verrini di questi anni passati insieme, anni di confronto e a volte anche di scontro , ma anni arricchenti e proficui.

Gli auguriamo ogni bene possibile e nel manifestargli il nostro affetto desideriamo dirgli che ci mancherà lui, ma anche il suo gnocco fritto.

Carpi Futura Lista CIVICA, ma CIVICA per davvero