INTERPELLANZA URGENTE: IL SINDACO RIFERISCA NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO ALLA VICENDA DEL DIRIGENTE COMUNALE INDAGATO PER PECULATO E ABUSO D’UFFICIO
Premessa
Succede un fatto gravissimo a Carpi: un Dirigente comunale è indagato per peculato (!!!!) ed abuso d’ufficio e il sindaco tace e tutti i giornali locali nulla dicono.
Si tratta di reati gravissimi che il Pubblico Ufficiale commette per procurare a sé o ad altri un vantaggio ingiusto, l’Amministrazione comunale, portatrice di un interesse pubblico, dovrebbe essere la parte offesa invece, nella delibera con cui motiva che pagherà il legale a questo dirigente, sostiene che non c’è conflitto d’interesse. Indubbiamente siamo di fronte a una delibera di Giunta approvata molto silenziosamente e alcune cose non quadrano o quadrano male.
Per trasparenza e Legge infatti il compenso al legale dovrebbe esser pubblicato all’albo pretorio, ma noi non lo vediamo, oppure non c’è proprio?
Crediamo che i carpigiani alcune cose debbano saperle subito, non tra otto anni quando arriverà la sentenza. Tra queste cose anche il nome del dirigente, visto che i cittadini si rapportano coi dirigenti per le loro pratiche.
Inoltre chiediamo: nel frattempo, allo stesso dirigente è stato attivato il procedimento disciplinare dato che il codice disciplinare è autonomo rispetto al procedimento penale? L’Amministrazione ha istituito una commissione disciplinare appena avuta notizia del reato? Oppure questo avviene solo per le figure “minori” come già avvenuto.
Tutto ciò premesso e richiesto,
si INTERPELLA il sindaco affinché
RIFERISCA NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE IN MERITO ALLA VICENDA DEL DIRIGENTE COMUNALE INDAGATO PER PECULATO E ABUSO D’UFFICIO.
Rispondendo anche alle seguenti domande:
Da quanto tempo il sindaco è a conoscenza del procedimento penale a carico del dirigente?
Questo evento coinvolge anche altri dipendenti?
Il settore coinvolto sta subendo rallentamenti o inerzie a seguito delle indagini in corso?
Il patrocinio del legale è ammesso solo se non c’è conflitto di interessi, come fa l’amministrazione ad esserne già certa? E’ a conoscenza di fatti così precisi e sicuri?
Ovviamente ci aspettiamo risposte precise, senza cavarsela dicendo che ognuno è innocente fino a prova contraria, infatti questo lo sappiamo già e lo sosteniamo nei nostri valori, perciò non pronunciamo sentenze e non ne chiediamo, ma solo i fatti in esame.
L’eventualità della seduta a porte chiuse sarà valutata dal sindaco stesso.
I consiglieri del gruppo CARPI FUTURA
GIORGIO VERRINI, Capogruppo
ANNA AZZI, Consigliera
PAOLO PETTENATI, Consigliere
