Nel consiglio comunale del 15 dicembre, sono tornato a chiedere al nostro sindaco Bellelli, quest’ultimo detentore della delega sullo sport, di cominciare un confronto senza schemi e di assoluta trasparenza sulla situazione dell’impiantistica sportiva e sulla manutenzione della stessa nella nostra città.
Successivamente ho chiesto come si intendano coordinare i vari progetti e le varie iniziative in materia di sport che partono da Enti come la Provincia, il Comune o dai soggetti privati.
Lo scopo della mia richiesta era di chiedere chiarimenti
sulle modalità da utilizzare per eliminare sovrapposizioni ed evitare, dunque, sprechi di risorse.
La “Conferenza sullo Sport” sarebbe l’occasione per ribadire l’importanza che ricoprono le attività ricreative, sportive e motorie nel nostro comune.
Essa potrebbe essere il momento giusto per mettere a confronto diverse visioni ed esperienze, ascoltando le posizioni e le opinioni di chi vuole vedere riconosciuta l’attività sportiva come momento qualificante della nostra quotidianità e del nostro stare insieme come comunità.
Sarebbe l’occasione, la conferenza, per ascoltare chi (operatori, appassionati, sportivi) vorrebbe dare una nuova impostazione per vivere nel migliore dei modi lo sport nel nostro territorio.
Alcuni punti da trattare, perché di importanza primaria, sarebbero lo sport che includa i disabili e le persone socialmente svantaggiate e il ruolo che dovremmo dare allo sport agonistico, professionistico e di alta qualità.
Una discussione, poi, che analizzi la qualità del “sistema sportivo carpigiano” e la capacità delle strutture comunali di dare delle risposte ben precise e individualizzate, mettendo a confronto al meglio la domanda e l’offerta di attività sportiva.
La conferenza sullo sport, quindi, sarebbe un essenziale momento di analisi sul ruolo che devono svolgere gli Enti locali nel supportare le attività libere e ricreative e nel sostenere le attività offerte dai preziosi volontari dell’associazionismo sportivo locale.
Per questo motivi e per le continue richieste che mi arrivano dagli operatori del territorio, non mi stancherò mai di chiedere questo momento di confronto.