Vediamo manovre intorno ad Aimag per niente convincenti e rassicuranti sul suo futuro.
Vediamo una CGIL REGIONALE (nientemeno) che si fionda a Carpi e Mirandola (per annusare che aria tira alla periferia?) e, quatta quatta, dichiarando che non sta tirando la volata ad Hera (excusatio non petita accusatio manifesta?) un po’ criticando il Consiglio d’Amministrazione di Aimag (giustamente), molto criticando Iren, A2A e Tea, ci dice che siccome Hera è già dentro e non sarà facile sostituirla…
Siamo ai messaggi subliminali, però si dà il caso che a Carpi e Mirandola i cittadini non abbiano l’anello al naso.
E nemmeno negli altri Comuni soci..