A proposito dell’area per il nuovo ospedale

Nella seduta del 9 dicembre i Consiglieri Comunali di Carpi Futura hanno approvato la variante al P.R.G. vigente riguardante la localizzazione dell’area destinata al nuovo ospedale.

È stata una scelta difficile e molto sofferta, perché la decisione di sacrificare 142.000 mq di territorio non urbanizzato – di campagna, per essere più chiari – che si uniscono ai circa ulteriori 80.000 mq necessari alla realizzazione della bretella nord, è una decisione che mette i brividi a chiunque abbia a cuore di evitare il consumo di suolo. 

Purtroppo dobbiamo prendere atto che lo sviluppo urbanistico carpigiano degli ultimi 30 anni in direzione sud-ovest ha dato la precedenza alla realizzazione di grandi aree commerciali – a partire dal Borgogioioso e poi tutte quelle che vediamo quasi senza soluzione di continuità tra la via Nuova Ponente e fino allo svincolo dell’Autostrada – piuttosto che al prevalere dell’interesse pubblico. Per cui oggi certo non ci mancano i supermercati, ma se vogliamo avere una struttura ospedaliera adeguata ai tempi, dobbiamo mangiarci altri 220.000 mq di campagna.

• Come ci ha spiegato l’Assessore Righi «noi vediamo ancora gli effetti delle scelte fatte a partire dai primi anni del 2000». Peccato che per chi governava allora – e anche da prima – non avrebbe dovuto essere difficile immaginare da lì a breve l’esigenza di un nuovo ospedale e ipotizzarne la migliore localizzazione. E invece dobbiamo accontentarci di quel che è rimasto libero e pazienza se si tratta ancora di terreno agricolo!

Carpi Futura ha votato a favore perché la documentazione presentata dai tecnici comunali non lasciava alternative e non c’era altro da fare. Sorprende piuttosto che qualche consigliere del PD – forse ignorando la storia locale – si sia proclamato addirittura “orgoglioso” delle scelte fatte e il capogruppo di maggioranza “fiero” di una delibera “che dimostra la conoscenza delle esigenze del territorio”.

Buon per lui e buon per loro!

Noi crediamo invece che la Giunta Bellelli – figlia ed erede ideologico delle amministrazioni precedenti e prigioniera degli errori urbanistici del passato – sia incapace di dare vita e anima a progetti innovativi per la città di domani! 

Cambia la tua città, sostieni Carpi Futura!