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A pensar male si fa peccato

By 5 Luglio 2016 Dicembre 4th, 2017 No Comments

PREMESSE: Lo scorso giovedì 21 gennaio 2016, venivano presentati ai consigli comunali delle Terre d’Argine i documenti inerenti le manifestazioni di interesse pervenute riguardo l’indagine di mercato per operazioni di partnership con Aimag.

SABATO 2 LUGLIO 2016 LEGGO UN ARTICOLO sulla Gazzetta.

Evidentemente è stata fatta una nuova richiesta di manifestazioni di interesse, un follow-up delle manifestazioni precedenti con probabile richiesta di esplicitare meglio il modello di partnership. Così si evince dall’articolo. Io, Anna Azzi, consigliere comunale di Carpi, comune socio con la maggior quota di partecipazione pari al 20,47%, non ne sapevo nulla. Come mai? 
Ma a pensar male si fa peccato.

L’articolo parla di “proposte di fusione”. Vuoi vedere che è stato esplicitamente richiesto di descrivere il modello di partnership pensato e finalizzato alla fusione? Eppure l’unica società a parlare ESPLICITAMENTE di fusione, nel primo round di richiesta di manifestazioni di interesse era stata Hera… Come mai si è usato il termine fusione? 
Ma a pensar male si fa peccato.

Hera “mostra i muscoli”, scrive il giornalista. “Il colosso emiliano propone due progetti di scalata e vuole razionalizzare gli uffici. I Mantovani pensano al voto triplo mentre Reggiani & C puntano sullo status quo”, scrive ancora.
Insomma l’articolo offre un’immagine di Hera forte, dotata di muscoli e di idee chiare. Meno nitida l’immagine dei competitor. Vuoi vedere che chi ha fornito l’informazione tifa un po’ per Hera?
Ma a pensar male si fa peccato.

“Un mese è la tempistica che dovrebbe portare i comuni soci di Aimag a definire il bando che poi decreterà il futuro partner con cui mirare alla fusione”, cita l’articolo. Perché io non ne sapevo nulla? E poi, quando?? Tra un mese? Quando siamo tutti al mare e in montagna e l’opinione pubblica è quieta e silenziosa? 
Ma a pensar male si fa peccato.

“I CONSIGLI COMUNALI SARANNO INFORMATI” si premura di precisare il giornale. Su questo non c’è alcun dubbio. Peccato che siano informati a cose fatte. Peccato che la stampa sia stata informata PRIMA. Vi sembra corretto questo? E quindi i Consigli Comunali a cosa servono? A dare ai cittadini una flebile parvenza di democrazia?
Ma a pensar male si fa peccato.

Pettegolezzi dicono che Hera stia lavorando sodo per garantire poltrone a qualche sindaco indeciso. Certo questo non si può scrivere. E’ un pettegolezzo e non è politically correct!

E poi, si sa, a pensar male si fa peccato.

FIRMATO: ANNA AZZI, consigliere comunale e delle Terre d’Argine della lista civica CARPI FUTURA