Sognavamo una Carpi che osasse puntare in alto, che non temesse di guardare lontano con orgoglio, pronta a dischiudere orizzonti inediti, in particolare per i nostri giovani talenti, troppo spesso costretti a cercare altrove le opportunità che qui mancano.
Invece, la scelta è caduta sull’individualismo politico, su un’ottica ristretta e priva di audacia, tipica di chi, nonostante l’età avanzata e idee superate, rifiuta di farsi da parte; su un’estetica intellettuale di facciata che preferisce una città a immagine e somiglianza delle sue strade: con lo sguardo basso, incollato al selciato.
Un sistema che, dietro la maschera della sicurezza, nasconde un’ideologia che da anni sta erodendo il tessuto della nostra comunità. Oggi non è solo una sconfitta per noi, ma per Carpi tutta.
Tuttavia, non ci arrendiamo, siamo pronti a rialzarci. Carpi Futura è e sarà sempre nel nostro cuore!