Cose serie dette scherzando

La consulta C

By 18 Febbraio 2015 Maggio 15th, 2015 No Comments

Lunedì sera, 16 febbraio 2015, in concomitanza con l’assemblea sull’acqua Aimag/Amianto, si è svolto l’incontro della Consulta C (=Sociale), contemporaneamente all’incontro della Consulta A (=Ambiente).

Sono incappata per puro caso, sbagliando stanza, nella riunione della A incrociando il sorriso così familiare e accogliente di Sergio Vascotto che stavo quasi per cambiare Consulta.

Ma sono immediatamente tornata sui miei passi non appena ho incontrato il volto inespressivo e grigiastro di Tosi, e mi sono diretta nel giardino di Lepanto, cioè volevo dire di Levanto, anzi no di Levante, coerente e fedele all’impegno preso (ma se andassimo a due a due come i primi discepoli, così ci endorsmentiamo a vicenda?)

Ordine del giorno:

1) Bilancio di previsione del Comune di Carpi per l’anno 2015 e Piano Investimenti 2015-2017: presentazione da parte dell’Assessore ai Servizi Sociali e Sanità, Daniela Depietri.

2) Designazione del rappresentante della Consulta C che potrà essere invitato senza diritto di voto alla Assemblea dei Soci dell’ASP (Azienda Servizi alla Persona delle Terre d’Argine).

3) Varie ed eventuali Presente, per la prima volta, anche un consigliere del PD: Mariella Lugli, nota alle cronache locali per essersi rifiutata di votare Campedelli alle Regionali scorse. Non mi dilungo sul bilancio: tutte cose che già sappiamo.

La Depietri ha voluto sottolineare l’impegno sul versante della Sanità per la realizzazione della Residenza psichiatrica, la Casa della salute e l’Hospice.

Un accenno anche all’ex bocciofila Malatesta che diventerà un ‘area verde e il tipo di progetto sarà un Project Financing cioè chi lo fa, poi lo gestisce.

Ha poi passato la parola alla Daniela (o Barbara) Papotti, responsabile dei Servizi Sociali delle Terre d’Argine che ha spiegato la proposta di creazione delle “mappe di fragilità” per individuare le aree di maggiore concentrazione di persone fragili quali anziani e disabili. Lo scopo è quello di formare dei piccoli presidi di quartiere in prossimità di queste aree.

Molto partecipata la riunione da parte dei volontari che erano presenti in maggior numero della volta scorsa (circa una decina di più) e molto agguerriti con le loro domande.

Brava una certa Emidia Dotti (Associazione Natalia Ginzburg) nel tirare fuori le criticità e i problemi e le domande che “non hanno mai avuto una risposta” dice una canzone di Venditti. Ha rispolverato ad esempio la polemica sulla residenza psichiatrica di Dorio Silingardi presso l’ex camiceria Stella..”Perchè l’azienda Usl non si è mai voluta convenzionare con quella struttura?”..Risposta non c’è o forse chi lo sa? Caduta nel vento sarà (Blowing in the wind, Bob Dylan). Rileva e rimarca il problema della cattiva viabilità della futura Casa della salute (presso l’ex Dorando Pietri) per degli anziani che si spostano prevalentemente a piedi o in bicicletta… E fioccano le domande sulla Casa della Salute!

Fontanesi fa presente che i cittadini NON sono stati adeguatamente e sufficientemente informati sulla Casa della Salute. Una volontaria della Croce Blu chiede se finalmente si avranno meno accessi in Pronto Soccorso grazie alla Casa della Salute e lamenta il fatto che spesso si impegnano ambulanze e volontari per il trasporto di anziani che hanno una semplice influenza/raffreddore, lasciando così scoperto il territorio in caso di reale necessità. Qualcuno propone, oltre alla Casa  ella Salute, una mini equipe composta da un medico e un infermiere che si spostano sul territorio: una soluzione a metà tra l’assistenza domiciliare e il Medico di Medicina Generale. Depietri si arrampica un po’ sugli specchi: tenta perfino di aggrapparsi all’edera del giardino (di Levante), ma l’edera non può reggere il suo peso e Depietri sprofonda nel burrone dell’incerto e aleatorio…Ripete più volte che “in questo momento è tutto fermo a causa della sospensione di tutti i direttori sanitari”.

La mia percezione di questa riunione è che da una parte ci sia il pubblico di cittadini volontari appassionati e in buona fede, con il loro sincero desiderio di capire e, dall’altra, i politici impreparati con le loro risposte vaghe e inconcludenti. Volete un esempio di domanda e risposta ?

Volontario:” Assessore, ma la Casa della Salute terrà aperto anche di notte?” Assessore:” Mah! Vedremo…Forse sarà un misto, credo…”  Un misto?! Un misto di che cosa? Fritto misto? Gelato misto? Un misto di suggestioni suggestive suggestionabili ?..Mmm, interessante! Secondo me non lo sanno neanche loro come fare la Casa della Salute a Carpi.

Il rappresentante della Consulta da inviare all’ assemblea dei soci dell’Asp (composta dai 4 sindaci dell’Unione TdA) non è ancora stato scelto per mancanza di volontari: nessuno si è fatto avanti perchè nessuno sapeva cosa fosse l’ASP!! (e neppure io l’ho tanto capito). Si è deciso di rinviare la scelta alla prossima riunione.

Nelle varie ed eventuali si è parlato dell’utilizzo dei mille euro annuali destinati dal Comune alla Consulta e recepiti da una sola associazione a nome di tutte. Nel 2015 toccherà ad ACAT (club alcologici territoriali o centro alcolisti in trattamento).

Progetto di destinazione: sarà un importante corso di formazione e informazione sulla buona salute e prevenzione dalla dipendenza realizzato con relatori medici, psicologi ecc..(che si svolgerà dal 6 all’11 luglio 2015).

E’ stato presentato il FORUM del Terzo Settore sui Tempi di attesa che si terrà sabato 21 febbraio ( vedi post successivo) dal titolo “Tempi di attesa, vulnerabilità sociale, deriva sanitaria”.

Infine Fontanesi ha calendarizzato le iniziative principali delle associazioni nel nuovo anno.

A maggio, 16 e 17, avrà luogo l’ennesima edizione della PRIMAVERA DEL VOLONTARIATO, che si svolgerà nel Cortile d’onore di Palazzo Pio con l’allestimento di Mostre e in piazza Martiri con l’esposizione di bancarelle e varie

iniziative (anche per bambini).

A partire da marzo prenderà il via una serie di corsi per promuovere il volontariato giovanile, in particolare i NET o NIT (giovani che non studiano e non lavorano) e nell’ambito delle iniziative per il contrasto alla povertà (ad es. Corso di cucito gratuito per imparare ad aggiustarsi i vestiti da soli). Ne parla Valeria Notari, responsabile del Volontariato nell’Unione Terre d’A. Per il 4 e 5 marzo sono previsti due incontri per spiegare ai cittadini il NUOVO ISEE…se il nuovo ISEE davvero ci sarà…ma se l’ISEE non ci sarà, si rassISEEserà. Trallalèro trallallà. Tutto vago, nessuna certezza.

Bhè il corso di taglio e cucito, se permettete me le faccio fare da Giorgio Verrini quando va in pensione e organizza i corsi di contrasto alla povertà sanitaria (piccoli interventi per aggiustarsi la salute da soli). Finita la riunione mi sento un po’ depressa e travolta da un’onda di precarietà… Cosa volete mai? Siamo transeunti. Dicono i religiosi e i poeti (e i poeti religiosi)…Si vabbè, siamo transeunti, ma anche un po’ unti e viscidi a volte… E poi, proprio perchè siamo qui solo di passaggio, non bisognava impegnarsi e curare amorevolmente questo breve spazio di vita terrena anche nei suoi minimi dettagli? La mancanza di attenzione e di cura in quello che facciamo conduce presto alla depressione. E la mancanza di concretezza in politica?

Io speravo di trovare concretezza in politica e invece sto scoprendo il BIPOLARISMO. Non quello politico, il quale non esiste perchè chiunque è al potere fa parte di un polo unico (quello del potere appunto) ma il bipolarismo dell’anima. Che si

entusiasma e si accende ma poi, inevitabilmente, si deprime nel constatare sempre un “nulla di fatto” o un impossibile da fare…Tuttavia c’è qualcosa che ci spinge ad ANDARE AVANTI malgrado tutto… Forse è solo l’autista che suona il clacson nell’auto dietro di me perchè il semaforo è diventato verde mentre io sono ancora assorta nei miei pensieri, nei miei problemi ( mangiando una mela coi libri di scuola -di mio figlio- ecc…Albachiara, Vasco)…O forse è l’allarme del monitor che suona perchè il mio paziente è andato in fibrillazione atriale e se non mi spiccio mi va pure in arresto, o mio figlio che strilla perchè è caduto dalla bicicletta scontrandosi con una barriera architettonica maleducata, o la sveglia alle 5 del mattino per andare a lavorare…Insomma la vita normale, la vita quotidiana… la realtà..

Quella di cui si occupano i poeti e i religiosi (e i religiosi poeti) ma non i politici. Perchè la politica è avulsa dalla realtà, lontana dai problemi della gente… PS= Caro il mio Florio Magnanini, sappi che ho usato il termine “religioso” in senso puramente LAICO.

Capisci a mme?! Grazie.

 

W LA POESIA, LA POESIA AL POTERE!!

Silvia Caserio. Carpi Futura.