Sicurezza & Territorio

Il vigile di quartiere: una risposta visibile e concreta

By 28 Aprile 2017 Dicembre 1st, 2017 No Comments

Non può essere più procrastinata una riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine

 

Carpi, lì 24/04/2017

Al Presidente della Giunta
dell’Unione Terre d’Argine
Al Presidente del Consiglio
dell’Unione Terre d’Argine

ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: Istituire e individuare nell’ambito dell’organizzazione e del potenziamento delle attività specialistiche del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine la figura del Vigile di Quartiere o della Polizia di Prossimità

Premesso che

– il Documento Unico di Programmazione 2017 all’indirizzo strategico n.3, relativo alle politiche per la sicurezza, fissa quali obiettivi: migliorare il presidio del territorio; sensibilizzare i cittadini tramite politiche di prevenzione; contrastare l’illegalità; aumentare la sicurezza dei luoghi della socialità; costruire un sistema di protezione civile integrato ed efficiente;
– la Relazione della Giunta al Bilancio dell’Unione delle Terre d’Argine 2017-2019 indica: “Nel 2017 prosegue l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza della Polizia Municipale attraverso una migliore organizzazione e l’utilizzo di nuove procedure e strumenti (…). Particolare attenzione sarà data ai controlli e alle sanzioni contro l’abbandono di rifiuti, per supportare l’obiettivo della raccolta porta a porta con tariffa puntuale. Per quanto riguarda la sicurezza urbana e il decoro, continueremo e rafforzeremo l’azione del “nucleo antidegrado” (…)”.

Considerato che

– l’Unione delle Terre d’Argine ha una popolazione residente ormai ben superiore a 100.000 abitanti e un territorio di 270 chilometri quadrati;
– non può essere più procrastinata una riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine che risponda ad esigenze di maggiore efficienza e funzionalità, coordinamento e integrazione dei servizi a tutela del territorio e dei cittadini dell’Unione;
– il “Controllo di Vicinato” è una realtà ormai consolidata dell’Unione delle Terre d’Argine e ad oggi conta circa 56 gruppi operativi sui Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera, ma se da una parte aumenta il senso civico e di responsabilità del cittadino, dall’altra non può consentire allo stesso di sostituirsi alle Forze dell’Ordine;
– il tema della sicurezza urbana è un tema complesso, e richiede risposte su piani diversi e una forte azione di coordinamento tra soggetti competenti e va inquadrato in un più vasto progetto o programma dell’Unione in materia di sicurezza e solidarietà.

Constatato che

– i Vigili di Quartiere e la Polizia di Prossimità sono stati individuati dalla maggior parte delle Amministrazioni Locali (non solo italiane) come una risposta visibile e concreta alle richieste di sicurezza dei cittadini perché
agiscono conoscendo tutti gli aspetti legati alla realtà sociale del luogo in cui prestano servizio e creano un legame forte di collaborazione con la cittadinanza;
– l’obiettivo principale è la conoscenza e il controllo del quartiere (o frazione o area territoriale) e l’individuazione di questa figura quale referente di zona, al quale segnalare problemi o esigenze;
– la presenza del Vigile di Quartiere o della Polizia di Prossimità deve essere attiva e diversificata (per attività: conoscitiva, preventiva, repressiva) nel territorio di competenza, in particolare nei luoghi di aggregazione e dove si sono rilevati particolari problemi di viabilità, d’inciviltà o d’illegalità;
– il contatto diretto con i cittadini, anche grazie alla possibilità di gestire direttamente le loro segnalazioni e fornire varie possibilità di ascolto e incontro, consentono l’approfondimento del problema e un’adeguata capacità di risposta con verifica tempestiva;
– la tutela della qualità della vita urbana e delle aree più periferiche, comprende la vigilanza nei parchi, il monitoraggio dei problemi relativi all’inquinamento, all’abusivismo edilizio, alla verifica delle occupazioni di suolo, segnalando ogni situazione di degrado al decoro e all’arredo ambientale, ripristino di una luce semaforica, della pubblica illuminazione, nonché occupandosi attivamente di mobilità e sicurezza stradale; – consente la convivenza civile, migliorando le relazione tra cittadini dello stesso centro abitato, controllando e contrastando il disturbo della quiete e favorendo le attività di svago in genere, vigilando davanti alle scuole, sorvegliando i luoghi d’aggregazione giovanile, mantenendo i contatti con le associazioni del volontariato e con l’associazionismo sociale, vigilando sul commercio in genere, affrontando le problematiche e i dissidi fra privati pur non di stretta natura privato-civilistica, ecc.; – in materia di sicurezza sociale, valuta e contrasta gli atti di teppismo e di vandalismo, verifica ed eventualmente recupera veicoli abbandonati e segnala il degrado di importanti strutture di sicurezza (recinzioni, attrezzature, ecc.); Ritenuto che – l’istituzione del Vigile di Quartiere o della Polizia di Prossimità consente ai cittadini di non essere più costretti a recarsi al comando di polizia locale per segnalare problemi e chiedere interventi, ma sono gli agenti che si muovono sul territorio, osservando e parlando direttamente con i cittadini, constatando i problemi, risolvendoli, a volte anticipandoli prima che si manifestino in modo esplicito; – in un’ottica di riorganizzazione efficiente, coordinata dell’assetto dell’attuale Comando e Corpo di Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine; Il Consiglio IMPEGNA
Il Presidente e la Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine a
– istituire e individuare nell’ambito dell’organizzazione del Corpo di Polizia Municipale dell’Unione la figura del Vigile di Quartiere o della Polizia di Prossimità dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine

I proponenti:

Grossi

Azzi

Rubbiani

Verrini

una risposta visibile e concreta

una risposta visibile e concreta